Publisher's Synopsis
L'odio online si è sviluppato negli ultimi anni fino ad avere la capacità di rovinare la vita di molte persone. Questo lavoro analizza da un punto di vista criminologico (nella prima parte) e giuridico (nella seconda) la nuova problematica di cyberbullismo, hate speech, razzismo e omofobia in rete soffermandosi in particolare sulle peculiarità criminologiche dell'odio in rete e sui vuoti normativi che riguardano questa nuova materia. ----- L'avanzamento tecnologico ha certamente prodotto un miglioramento culturale e sociale dando, tuttavia, vita anche ad una serie di forme d'odio fino ad ora sconosciute. Dalla analisi giuridica e criminologica di questo tipo di hate crime è nata la tesi di laurea in giurisprudeza "La repressione penale delle manifestazioni d'odio attraverso la Rete" che viene ripubblicata in questo volume. Tale analisi si divide in due parti. La prima è di facile comprensione anche per i non addetti ai lavori ed affronta il fenomeno da un punto di vista criminologico. La seconda si concentra sulla repressione giuridica ed in particolare penalistica (che, spesso, manca) dei reati d'odio nel panorma legale italiano.