Publisher's Synopsis
La caduta del comunismo alla fine degli anni '80 e l'ascesa o la restaurazione di diversi Stati dell'Europa centrale e orientale hanno accresciuto l'interesse per l'influenza che la configurazione elitaria potrebbe avere sul processo di democratizzazione. Secondo diversi autori è stata la struttura e la condotta delle élite durante il periodo di transizione ad avere l'importanza decisiva per il successo o il fallimento della costruzione di uno Stato democratico. Questo libro si concentra sull'analisi dei cambiamenti dell'élite politica estone negli anni 1990-1995 e sul confronto con i paesi vicini Lettonia e Lituania. Come strumento è stata utilizzata una combinazione piuttosto unica di teorie di trasformazione dell'élite e di piccole teorie di stato. Lo scopo dell'analisi è stato quello di descrivere fino a che punto l'essere un piccolo Stato ha influenzato la democratizzazione dello Stato, che ha avuto un certo successo. Oltre al caso studio dell'Estonia, il libro fornisce una breve panoramica degli studi classici dell'élite (fino al 2001) e delle teorie dei piccoli stati piuttosto sconosciute.
